Per diventare Assistenti Bagnanti bisogna innanzitutto saper nuotare e conoscerne gli stili di base: stile libero o crawl, dorso, rana e, in modo facoltativo, farfalla.
Premessa: scuole di nuoto FIN e FISA, io conosco solo la FIN perciò illustrerò solo i requisiti che chiede questa Federazione a confronto con quelli disposti dalla piscina ove ho conseguito il brevetto (non c’è molta differenza, comunque).
Chi è
Formato e abilitato dalla Federazione Italiana Nuoto, sezione Salvamento, l’Assistente Bagnanti è lo specialista che veglia sulla sicurezza di chi frequenta piscine e stabilimenti balneari marini o lacustri; capace ed esperto negli interventi di soccorso di chi si trova in situazione di pericolo in acqua.
Cosa fa
Sue funzioni specifiche sono:
• prevenire gli incidenti in acqua con una sorveglianza attenta e intelligente; farvi fronte quando avvenuti, mettendo in atto quelle tecniche di salvataggio e di primo soccorso acquisite nel corso di formazione e periodicamente aggiornate
• regolare le attività di balneazione vegliando sul comportamento degli utenti
• applicare e far rispettare le ordinanze della Capitaneria o il regolamento della piscina
• verificare periodicamente la chimica delle acque nelle piscine e le condizioni igieniche dell’ambiente
Le competenze acquisite nel corso di formazione gli consentono di intervenire in modo adeguato per praticare il primo soccorso, anche in caso di asfissia e arresto cardiaco.
Il suo lavoro richiede disponibilità per trattare con il pubblico, capacità di rimanere vigile anche quando (grazie anche alla sua azione preventiva) non succede nulla, ma anche di dar prova di tutta la sua determinazione e competenza nelle situazioni di emergenza.
Ha la responsabilità della sicurezza dei bagnanti: ne risponde in prima persona sia sotto l’aspetto civile che penale. Ha il dovere di mantenere al meglio la forma fisica e l’abilità tecnica con costanti allenamenti e periodici corsi di aggiornamento.
Ma è soprattutto dall’abilità di prevenire che si distingue un buon Assistente bagnanti: convincere, cioè, con l’esempio e l’autorevolezza, con simpatia e disponibilità a rispettare gli accorgimenti utili alla sicurezza ed evitare comportamenti potenzialmente pericolosi.
Può essere considerato un avamposto di Protezione Civile, essendo istituzionalmente l’esperto della prevenzione (avendo le conoscenze utili per valutare cambiamenti nelle condizioni meteo, per prevedere gli sviluppi perniciosi di situazioni a rischio…) e il primo addestrato a intervenire in caso di emergenza, anche con manovre salvavita.
Apposite leggi e circolari ministeriali prevedono la figura dell’Assistente Bagnanti, ne stabiliscono la presenza obbligatoria in ogni struttura di balneazione aperta al pubblico, riconoscono la particolare competenza della FIN nella formazione degli stessi, la validità del titolo FIN per il disimpegno dell’attività, stabiliscono il numero di operatori necessari in funzione delle caratteristiche dell’impianto.
Grazie alla firma del protocollo d’intesa tra Ministero competente e FIN per l’inserimento della materia nel corso di formazione, gli Assistenti Bagnanti rappresentano anche un importante supporto alla salvaguardia dell’ambiente.
Come si diventa Assistente Bagnanti?
Requisiti
Per partecipare al corso Assistente Bagnanti è richiesta UN’ETÀ COMPRESA FRA I 16 E I 55 ANNI.
È prevista una PROVA PRATICA DI AMMISSIONE:
• eseguire un tuffo dall’altezza di almeno un metro sul livello dell’acqua
• nuotare correttamente per almeno 50 metri a crawl
• nuotare correttamente per almeno 25 metri a rana
• nuotare correttamente per almeno 25 metri in un terzo stile a scelta
• recuperare un oggetto ad almeno 3 metri di profondità oppure percorrere almeno 12 metri sott’acqua
⇒ Io come prova pratica di ammissione ho fatto solo il tuffo e una vasca di crawl andata e dorso ritorno, se non ricordo male.
Chi è in possesso della certificazione SA NUOTARE DUE rilasciata da una Scuola Nuoto Federale può partecipare al corso senza sostenere la prova pratica. L’elenco delle Scuole Nuoto Federali è consultabile online al link.
Va inoltre prodotto un CERTIFICATO DI IDONEITÀ ALL’ATTIVITÀ SPORTIVA NON AGONISTICA rilasciato dal medico di base o da un medico sportivo e copia del permesso di soggiorno se cittadino non comunitario.
⇒ Io il certificato l'ho fatto fare direttamente con il medico messo a disposizione dal coordinatore.
Corsi
Ci sono tre tipologie di corso:
• CORSO P: abilita all’assistenza IN PISCINA
• CORSO IP: abilita all’assistenza IN PISCINA E IN ACQUE INTERNE (fiumi, laghi)
• CORSO MIP: abilita all’assistenza IN PISCINA ACQUE INTERNE E ACQUE APERTE (mare)
I corsi prevedono 20 ore di teoria, 50 di esercitazioni pratiche e 30 di tirocinio.
Per il conseguimento del brevetto è necessario superare un esame teorico e pratico.
I tecnici in possesso di brevetto FIN, gli atleti agonisti e i possessori dell’attestato di Abilità al Nuoto per Salvamento rilasciato da una Scuola Nuoto Federale possono frequentare il corso SPECIAL FIN con programma ridotto.
Tesseramento
Una volta superato l’esame, l’Assistente Bagnanti viene tesserato per la FIN e può iniziare ad esercitare la professione.
Il tesseramento ha validità triennale.
Ogni tre anni l’Assistente Bagnanti può rinnovare il tesseramento, ottemperando agli adempimenti amministrativi e superando una prova pratica atta a verificare il mantenimento dell’idoneità fisica e tecnica alle operazioni di salvataggio. Chi è in possesso della certificazione SA NUOTARE DUE non è tenuto a sottoporsi alla prova pratica.
Il tesseramento comprende:
• copertura assicurativa infortuni
• accesso alla piattaforma online per autoaggiornamento teorico
• servizio di assistenza ai tesserati ([email protected])
A chi rivolgersi?
Per maggiori informazioni e per iscriversi a un corso rivolgersi:
• alla SCUOLA NUOTO FEDERALE più vicina. L’elenco completo è consultabile al link.
• al COORDINATORE LOCALE competente per territorio. L’elenco completo è consultabile al link.
• all’indirizzo email.
• alla pagina Facebook.
Sono inoltre disponibili il Regolamento e la Circolare Normativa della Sezione Salvamento al link.
[testo dal sito FIN]