Mi chiamo Gaia e, dopo una laurea e un anno di ricerca lavorativa, sono diventata un’assistente bagnanti, o più comunemente bagnina, per una stagione estiva. Lo sono diventata certamente non da un giorno all’altro, bensì dopo aver conseguito il brevetto MIP a seguito di un corso apposito.
Decisi di frequentarlo per puro caso, mi ci sono letteralmente buttata; mi ero laureata da un paio di mesi ed ero alla ricerca di un lavoro, nel frattempo non volevo stare con le mani in mano perciò ho ripreso a fare nuoto, il mio amore “primitivo”, e di lì a pochissimo tempo uscirono le iscrizioni per il nuovo corso di Assistenti Bagnanti.
Quando conseguii il brevetto MIP (anche qui ci sarebbe tutta un’avventura dietro!) era ormai appena passata la stagione estiva; ero in possesso solo del brevetto P, ma non sono stata assunta con “solo” questa qualifica. Quindi feci l’aggiornamento che mi mancava, ovvero l’esame di voga, che non avevo potuto sostenere in quanto coincideva sempre con altri impegni personali (quando si dice la sfiga…). Nonostante ciò, di fronte a due membri della Guarda Costiera risultai la migliore del gruppo all’esame (anche qui sia teorico che pratico) e il mio Coordinatore del corso se la tirò un sacco!
Trovai lavoro nello stesso posto di mare dove andai sempre durante l’estate e che quindi già conoscevo l’ambiente. Sì, ma solo in apparenza! E qui comincia la mia avventura da novella bagnina.
Dal menù a tendina varie immagini e video che hanno testimoniato la mia stagione estiva 2018: